Peccatori e santi

Dalla prefazione alla pubblicazione

    Prima santi e poi peccatori, o viceversa prima peccatori e poi santi?

    L'interrogativo nasce da un commento casuale sul titolo scelto per la quarta ed ultima fase del progetto della contrada San Martino. Perché peccatori e santi e non santi e peccatori com'è nell'accezione più comune della frase?

    Già, perché? Cosa cambia invertendo i due termini?

    Poi, calando questa domanda, forse oziosa, nell'impostazione data quest'anno al lavoro della contrada dei Verdi, abbiamo concluso che il titolo scelto "Peccatori e santi" è più che appropriato. Per tanti motivi.

    Innanzitutto, perché al di là dei valori che implica il Santo, figura sempre venerabile, sublimata e distante, è innegabile che, da sempre, le simpatie di critici, letterati, studiosi, studenti e gente comune, corrono ai peccatori. A figure partecipi e terrene, come la Maddalena. Difatti, quest'ultima fase del progetto è stata imperniata proprio su quella figura complessa, contraddittoria e, nel contempo, ricca di un fascino senza tempo. Una figura di donna piena di grande umanità. Tanto da diventare santa. Il titolo sottolinea anche questo.

Parlare di peccatori e santi equivale a stabilire un passaggio,un'evoluzione spirituale profonda e oseremo dire rivoluzionaria dell'animo umano. Ma si tratta di un'evoluzione e di un mutamento che non arrivano trasfigurare la Maddalena. Anche nella condizione di Santa, sulla sua icona resta sempre soprattutto quella di una donna. A simboleggiare la sua rinascita spirituale, resta quella superba fenice preziosamente ricamata su una manica.

    Maddalena è un personaggio talmente ingombrante per l'enorme carico di significati che assumono alla sua esistenza, della sua figura, il suo abbigliamento, il suo sguardo da reggere degnamente l'improbabile accostamento con il predicatore San Giacomo della Marca.    Uomo di cultura, costui impegnò la sua intera esistenza alla predicazione, all'istruzione del popolo, lottando anche contro i vizi e quindi contro il peccato compreso quello della lussuria. Anche lui come la Maddalena è figura piena del suo tempo. Ma lui è solo santo, mentre Maddalena è peccatrice e santa.

 

Marisa Colibazzi

 

Galleria di immagini  -  i bozzetti sono tutti dello stilista Roberto Formentini

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