La croce e la spada

Dalla prefazione alla pubblicazione

    Il medioevo è, forse più di tutti, il tempo dei simboli più carichi di enigmi, di fascino e di significati. E probabilmente tra questi simboli, la croce e la spada sono i più emblematici, i più conosciuti e significativi, così contrapposti ma nello stesso tempo così uguali. Non solo nella forma. Il monaco e il cavaliere sono le figure che più di tutte rappresentano il medioevo: una si serve della croce, l'altra della spada, con la seconda al servizio della prima, ma entrambe volte alla raggiungimento del medesimo obiettivo. E succede che le due figure finiscono per fondersi in una sola: quella del monaco guerriero. I cavalieri dell'ordine di Malta ne sono l'espressione più alta.

    La Storia è fatta da vicende eclatanti, da grandi personaggi e, nell'inevitabile gioco delle parti, sono le grandi città a farla da padrone ed è la loro storia che, il più delle volte, viene raccontata. Ma c'è anche la Storia della gente comune, quella della quotidianità e delle piccole città. E, guardando bene, ci accorgiamo che la grande e la piccola storia sono indissolubilmente legate: l'una è parte integrante dell'altra e l'una non può prescindere l'altra. Tutte e due, insieme, sono la Storia.

    Quella Storia è fatta di tante storie che si intrecciano e, così come è importante conoscere cosa succedeva Firenze, a Bologna, a Venezia, lo è altrettanto conoscere e scoprire quanto capitava in un centro più piccolo. Per noi che viviamo in uno di questi piccoli centri, forse lo è di più! Perché quella di Sant'Elpidio a Mare, con le sue mura, gli edifici più rappresentativi e le sue nobili e prestigiose famiglie, è la nostra storia. Una storia in cui compaiono la croce e la spada.

 

Manfredo Longi

 

 

 

 

Galleria Immagini  -  i bozzetti sono tutti dello stilista Roberto Formentini

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